Classi di emissione di CO₂
I veicoli con una massa massima a carico tecnicamente ammissibile superiore a 3,5 tonnellate devono pagare un pedaggio in base alle emissioni di CO₂.
La classe di emissione di CO₂ è, oltre alla classe di emissione EURO, un’altra caratteristica rilevante per la tariffa. La tariffa pedaggio dipende quindi anche da quanta anidride carbonica (CO₂) emette il proprio veicolo. Meno CO₂ viene emessa dal veicolo, meglio è per l’ambiente e per l’importo del pedaggio.
In base all’emissione di CO₂ i veicoli vengono assegnati a una delle cinque classi di emissione di CO₂, la classe di emissione di CO₂ 1 è la peggiore, mentre la classe di emissione di CO₂ 5 è la migliore. I veicoli con una classe di emissione di CO₂ migliore pagano un pedaggio inferiore rispetto ai veicoli con una classe di emissione di CO₂ peggiore.
Pedaggio in base alla CO₂
Le classi di emissione di CO₂ servono a classificare i veicoli e sono state introdotte al fine di ridurre le emissioni di CO₂ dovute al traffico e a contrastare l’inquinamento ambientale.
Calcolatore di CO₂
Per verificare le classi di emissione di CO₂, sono necessari tre valori:
- Data della prima immatricolazione
- Sottogruppo veicoli
- Valore di emissioni di CO₂ specifico
Per la determinazione della classe di emissione di CO₂ del corrispondente veicolo, ASFINAG mette a disposizione un servizio apposito. Con il calcolatore delle classi di emissione di CO₂, bastano pochi clic per determinare la classe di emissione di CO₂.
Informazione
Per il calcolo della classe di emissione di CO₂ ha bisogno dei seguenti documenti del veicolo:
- Certificato di immatricolazione
- File di informazione al cliente (Customer Information File, CIF)*
- ev. Certificato di conformità (Certificate of Conformity, CoC)
* Dal 2019, il File di informazione al cliente (CIF) è contenuto nella documentazione ricevuta al momento dell'acquisto del veicolo. Qualora tale documentazione non fosse disponibile, allora il documento CIF può essere richiesto direttamente al corrispondente costruttore di veicoli/rivenditore.
Domande e risposte
Classi di emissione di CO₂
La Direttiva UE (anche detta Direttiva sull'eurovignetta) rappresenta un principio applicato a tutta l’Europa per la riscossione delle spese per l’utilizzo delle strade. Questa nuova direttiva comprende un nuovo sistema per la riduzione delle emissioni di CO₂, con il quale si intende ridurre l’impronta di CO₂ generata dal traffico. Ecco perché, pensando alla tutela dell’ambiente, le spese per l’utilizzo delle strade vanno differenziate, in tutta Europa, in base alla classe di emissione di CO₂ dei veicoli.
L’assegnazione di un veicolo a una delle cinque classi di emissione di CO₂ avviene in base alla data della prima immatricolazione, del sottogruppo veicoli e del valore di emissione di CO₂ specifico.
Sinora, solamente per i sottogruppi veicoli dei gruppi veicoli 4,5, 9 e 10 sono stati definiti valori di riferimento per CO₂, i quali si riducono ogni anno. A partire dal 2019, per ciascun sottogruppo veicoli è disponibile una curva di riduzione delle emissioni di CO₂ (entro il 2025 riduzione del 2,5%/anno, tra il 2026 e il 2030 3,0%/anno). La riduzione del valore di riferimento per CO₂ avviene sempre nel periodo 01.07-30.06 dell’anno successivo.
Lo scostamento percentuale del valore di emissione di CO₂ specifico del veicolo rispetto al valore di emissione di CO₂ specifico del corrispondente sottogruppo veicoli al momento temporale della classificazione determina la classe di emissione di CO₂ del veicolo.
Per autobus e camper attualmente non è presente ancora alcun valore di riferimento per la CO₂; essi verranno assegnati automaticamente alla classe di emissione di CO₂ 1 – Eccezione: i veicoli a zero emissioni verranno assegnati alla classe di emissione di CO₂ 5.
Con il calcolatore delle classi di emissione di CO₂, bastano pochi clic per determinare la classe di emissione di CO₂.
L’assegnazione dei veicoli avviene tra diversi gruppi veicoli e sottogruppi veicoli. Sinora sono stati definiti solamente i gruppi veicoli 4, 5, 9 e 10 con i loro sottogruppi veicoli. Così, ad esempio, il sottogruppo veicoli 4 è costituito da 4 sottogruppi: 4UD (urban delivery - traffico cittadino), 4RD (regional delivery - traffico per la distribuzione di merci), 4LH (long haul - traffico a lunga percorrenza). In tale ambito, ciascun sottogruppo veicoli ha un determinato profilo di utilizzo, che cambia in base alla configurazione degli assi e del telaio, alla potenza del motore e al tipo di cabina di guida.
Ci sono cinque classi di emissione di CO₂: la classe di emissione di CO₂ 1 è la peggiore, mentre la classe di emissione di CO₂ 5 è la migliore.
- La classe di emissione di CO₂ 5 comprende i veicoli a zero emissioni senza motore a combustione (propulsione a motore esclusivamente elettrico o a celle combustibili a idrogeno), nonché veicoli con un motore a combustione le cui emissioni di CO₂ sono inferiore a 1 g di CO₂/kWh e/o inferiori a 1 g di CO₂/km.
- Nella classe di emissione di CO₂ 4 rientrano i veicoli a emissioni ridotte, le cui emissioni di CO₂ specifiche per oltre il 50% sono inferiori al valore di riferimento per CO₂ specifico per sottogruppo veicoli.
- La classe di emissione di CO₂ 3 comprende i veicoli le cui emissioni di CO₂ specifiche al momento temporale della prima immatricolazione per oltre l’8% erano inferiori al valore di riferimento per CO₂ specifico per sottogruppo veicoli.
Per quanto riguarda i veicoli con classe di emissione di CO₂ 3, sei anni dopo la prima immatricolazione e successivamente ogni altri sei anni, viene effettuata una nuova verifica ed eventualmente una riclassificazione.
- In caso di veicoli della classe di emissione di CO₂ 2 i valori di emissioni di CO₂ specifiche al momento temporale della prima immatricolazione per oltre l’5% erano inferiori al valore di riferimento per CO₂ specifico per sottogruppo veicoli.
Per quanto riguarda i veicoli con classe di emissione di CO₂ 2, sei anni dopo la prima immatricolazione e successivamente ogni altri sei anni, viene effettuata una nuova verifica ed eventualmente una riclassificazione.
- Nella classe di emissione di CO₂ 1 rientrano tutti i veicoli che non possono essere assegnati a una classe di emissione di CO₂ maggiore. Può trattarsi del caso in cui le emissioni di CO₂ superano il valore di riferimento per CO₂ specifico per sottogruppo veicoli oppure se non sono stati forniti documenti di prova idonei. Un’assegnazione alla classe di emissione di CO₂ 1 avviene anche quando non è ancora disponibile il valore di riferimento per CO₂.
Attualmente, non sono disponibili i valori di riferimento per CO₂ di autobus, camper e altri veicoli commerciali pesanti. Ecco perché vengono temporaneamente collocati nella classe CO2 1 – Eccezione: i veicoli a zero emissioni verranno assegnati alla classe di emissione di CO₂ 5. Anche i veicoli con una prima data di immatricolazione antecedente all’1.07.2019 vengono automaticamente assegnati alla classe di emissione di CO₂ 1.
Per quanto riguarda i veicoli che sono stati assegnati alla classe di emissione di CO₂ 2 o 3, dopo sei anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni altri sei anni, viene effettuata una nuova verifica ed eventualmente una riclassificazione, poiché le disposizioni in termini di riduzione della CO₂ al momento temporale della nuova verifica saranno sicuramente più rigorose rispetto a quelle vigenti durante al prima immatricolazione. Questo vuol dire che, nell’ambito della verifica, questi veicoli potrebbero essere assegnati a una classe di emissione di CO₂ inferiore. I veicoli a emissioni ridotte o a zero emissioni non vengono riclassificati e restano nella classe di emissione di CO₂ originariamente stabilita.
L’assegnazione di un veicolo a una delle cinque classi di emissione di CO₂ dipende dalla data della prima immatricolazione. A luglio 2019 sono stati definiti i valori di riferimento di CO₂, i quali si riducono annualmente di una determinata percentuale. I veicoli con data di immatricolazione antecedente al 1° luglio 2019 rientrano sempre nella classe di emissione di CO₂ 1, poiché per essere non esiste alcun valore di riferimento di CO₂, a meno che tali veicoli non siano privi di emissioni e hanno quindi diritto alla classe di emissione di CO₂ 5. La riduzione di questo valore di riferimento di CO₂ è sempre applicabile per il periodo 01.07-30.06 dell’anno successivo. Un veicolo con prima immatricolazione al 30 giungo di un determinato anno può quindi rientrare in una classe di emissione di CO₂ diversa rispetto a un veicolo identico con prima immatricolazione al 1° luglio dello stesso anno.